Gennaro Colafelice - Poesie

Eterno amore

Alma gentil che lieve,
con le ali alitando di farfalla,
il fiore cogliesti del mio cuore;
tu che portasti un polline immortale
perché nascesse un frutto
tra le speranze vaghe di mia vita,
un frutto grande, grande come il mare,
che nasce solo nei giardini in fiore
tra i colori gentil di primavera;
lasciasti il corpo un dì,
come il bozzolo crisalide di seta,
e seminasti miriadi di vite.
Ti vedo
nella corporea immagine ti vedo;
ti sento
nel cuore mio profondamente intento;
ti amo, come mai, in tua vita, ancor ti bramo.
Vedo questo tuo angelico sorriso,
sento tuo abbraccio di seriche braccia,
amo in me il fuoco che accendesti in petto.
Tu apristi il mio cuore di padre,
m'hai reso capace di amare
di quell'amor verace
che giunge anche lontano, sino a Dio.

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