Gennaro Colafelice - Poesie
Canto e grido
Corde della mia lira che suonate
sol quando vibra il cuor nel mio profondo,
voglio donare a voi questo mio canto
che volerà per l'aria vagabondo.
Direte a quelli che mi leggeranno
che il canto che voi fate è sì sincero
da non poter spuntar se non è vero;
solleva il canto vostro il venticello
della natura in fior e ciò che è bello,
e il vostro grido vien da quell'orrore
che vien dal mal e piangere fa il cuore.
Voi non cantate mai per compiacere
o per vincere il cuor di donna dura:
la vostra voce sale al firmamento
perché dall'alto tutto si contempla
per coglier l'essenzial di nostra vita.
O corde che dal cuore mio attingete,
non mi tradite mai, ché v'ho allevate
a v'ho nutrite come figlie belle:
siate dell'alma mia degne sorelle.
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