Gennaro Colafelice - Poesie

Ad Altamura

Tu ti ergi sulla Murgia,
o intrepida guerriera,
come antica fortezza.
E i campanil gemelli
che al Ciel s'alzano snelli
già mostri da lontano.
Spandi sull'altipiano
tue braccia rigogliose
inneggianti alla vita.
Rude, ma assai feconda,
tua fede intorno spandi
con nobili campane.
Maria, la grande Madre,
accoglie tue preghiere
da quelle gentil labbra
che nuovi figli esortano
all'opre generose
ed alla fede avita.
Tua nobiltà non viene
da Federico Svevo
il re tuo fondatore,
ma da solerti braccia
che onorano il lavoro
di sé lasciando traccia.

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